Sono 1.000 a Cervignano, 500 a San Giorgio di Nogaro e 100 a Torviscosa le lettere del Consorzio acquedotto Friuli Centrale (CAFC) che hanno come oggetto: obbligo all’allacciamento a rete fognaria – verifica sussistenza specifica condizione di deroga. Contengono i moduli nei quali motivare la richiesta di ipotetica deroga all’allacciamento alla rete fognaria. Stanno arrivando a scaglioni. Un poche per volta, alcune decine al colpo.
Le notifiche, mittente Cafc, che sorprendono perché non arrivano con raccomandata, sono a firma del geometra Florit. “E’ un casino domani vedo il geometra per capire come fare.” Ci risponde un signore fra i fortunati a cui è arrivata la lettera e per geometra non intende il signor Florit.
Ma cosa deve fare un cittadino a cui arriva la lettera secondo CAFC? Telefonare al numero verde indicato.
Proviamo a chiamare il numero verde. Seguendo le indicazioni della voce registrata (anche in inglese) risponde un’operatrice molto gentile. Chiediamo lumi in merito alle lettere che stanno arrivando. Sempre gentilmente la signora ci spiega che il cittadino può prenotare un incontro con i tecnici predisposti direttamente nel Comune di residenza (Cervignano, San Giorgio, Torviscosa). L’operatrice precisa che compito del personale tecnico specializzato Cafc è di dare informazioni al cittadino su come compilare i moduli, però il modello con i vari allegati o se lo si compila da soli, cosa non impossibile secondo la signora, o ci si deve recare da un geometra… Il tutto poi sarà inviato (presumiamo per noi mortali in raccomandata) o portato a mano al Cafc.
Tralasciamo il Comune di Torviscosa perché al voto tra pochi mesi e occupiamoci del duo Del Frate-Savino, rispettivamente Sindaco di San Giorgio e Sindaco di Cervignano, sicuramente molto impegnati a seguire il fallimento del Consorzio Aussa Corno e le ricadute non solo politiche. Non e’ che il Comune sia turista per caso nella vicenda Cafc. Perché se è vero che la lettera ha mittente Cafc è altrettanto vero che: In caso di mancato riscontro entro 3 mesi dal ricevimento della presente, saremo costretti, insieme al Comune di SAN GIORGIO DI NOGARO, ad attivare le procedure di ordinanza comunale di allacciamento previste dall’art. 6 del Regolamento vigente.
Una bella gatta da pelare per i due Sindaci, con i Comitati che riempiono le piazze, in un periodo socio economico pessimo, con ben 11.000 richieste di sostegno al reddito alla Regione, in un territorio che ha subito un brusco risveglio con il fallimento del Consorzio Aussa Corno che rispecchiava il modello socio economico di riferimento.
Il vero tema e’ chi paga. La politica del rateizzare e’ degna di Equitalia e non di un Amministrazione Comunale. E allora aspettiamo un po’ di coraggio dal duo Del Frate-Savino di dire la loro perche’ non tutti hanno la pancia piena e questa spesa in futuro potrebbe essere fatale nel bilancio di molte famiglie.
Chiunque abbia segnalazioni in merito ci scriva, siamo disponibili a pubblicare e dare risalto a ogni situazione di difficolta’ di sangiorgini e cervignanesi.