Bentornati alla rubrica! Oggi parliamo di una ricetta dal forte profumo di primavera, utilizzando anche dei fiori ed una scusa per farsi una bella passeggiata nella natura…
Ingredienti per 2 persone:
2 patate di medie dimensioni
1\2 cucchiaino di fieno greco
1 confezione di formaggio caprino
1 hg di speck
Un mazzetto di 15 germogli di luppolo (o urtisons)
1 cipollotto
Olio evo, sale e pepe q.b
….e…..viole…
Si viole di campo…fatevi una bella passeggiata e raccogliete un po’ di questi fiori che, oltre a dare colore e profumo, lasciano anche un gradevole sapore acidulo.
La ricetta è composta da una specie di tortino di rösti di patate con una crema di “sostegno”; partiamo quindi a preparare il rösti che, per chi ha già visitato la rubrica dall’inizio sa già come fare mentre per gli altri rivedremo tutta la preparazione ora.
Grattugiate le patate prive di buccia dal lato più ampio della grattugia, salate, aggiungete il fieno greco ed un goccio d’olio. Quando il composto è pronto, mescolate per bene in modo che gli ingredienti si amalgamino e componete su di una padella antiaderente uno strato da 5 ml di patate, aiutandovi a dare una forma regolare tramite un coppapasta. La padella deve essere leggermente oliata in modo che le patate non si attacchino al fondo. Una volta rosolato il composto su di un lato giratelo e quando entrambe le parti sono dorate il rösti è pronto. Preparatene 8 e teneteli da parte.
Procedete tagliando il cipollotto e gli utrisons che, nella memoria di molti, rappresentano le scampagnate nel giorno di pasquetta passate a raccogliere questi germogli così appetitosi.
In una padella fate soffriggere le verdure e, quando queste risultano leggermente appassite, unite lo speck tagliato a listarelle. Una volta preparato il composto, versatelo in una ciotola con il formaggio caprino ed alcune viole procedendo ad amalgamare e stemperare il tutto.
Ora siete pronti per l’impiattamento! Iniziate col primo strato di rösti sul quale sovrapporrete un po’ della crema, continuano finchè non avrete 4 strati di patate e 3 di composto. Ed ora il colpo di scena che stupirà i commensali: decorate con le viole a crudo ed un goccio d’olio.
Ora godetevi questo scorcio di primavera, simbolo di rinascita della natura e della genuinità in cucina…Buon Appetito!!