SAN GIORGIO DI NOGARO. LA PARRUCCHIERA LUISA VISENTIN

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Un po’ psicologa, un po’ dottoressa tricologa, sicuramente artista, la parrucchiera è un mestiere mai sulla via del tramonto, che spesso parla femminile. Luisa Visentin è una giovane parrucchiera di San Giorgio di Nogaro, titolare del Salone Fiore di loto, mamma di due meravigliosi bambini Emma e Gabriele, che, nonostante la crisi, ha deciso di mettersi in proprio. Luisa racconta le soddisfazioni, senza nascondere gli ostacoli. Difficile essere imprenditrice, ancor di più se sei donna e madre.

Luisa, quando diventa parrucchiera?

Ufficialmente a 18 anni, ma era il mio sogno fin da bambina.

Come si diventa parrucchiera?

Per quel che mi riguarda, prima mi sono diplomata nel settore alberghiero e una volta completati gli studi ho deciso che la mia felicità sarebbe stata fare la parrucchiera. Ho iniziato come apprendista in un salone a Mortegliano.

Quinti anni dura l’apprendistato?

Cinque anni. Ho lavorato in tre saloni della Bassa friulana: oltre a Mortegliano anche a Terzo di Aquileia e a San Giorgio di Nogaro, avevo deciso di provare più realtà e quindi più modi di lavorare. Questo è un mestiere che si ruba con gli occhi.

La parrucchiera è un artista?

Certamente è un’arte che crea bellezza, forma e armonia. Di solito propongo delle acconciature, poi l’ultima parola spetta al cliente. Si crea un’atmosfera di fiducia e accoglienza… Si ascolta con pazienza. Insomma alla fine siamo dei consulenti del benessere a tutto tondo.

Il suo cliente tipo?

Prevalentemente donna dai 35 ai 65 della bassa friulana.

Cosa vogliono le friulane?

Seguono la moda, ma tendono a non stravolgere. Insomma sono delle conservatrici. Negli ultimo anni, è stato l’uomo a osare di più, a sperimentare le novità.

Come si aggiorna una parrucchiera sulla moda del momento?

Attraverso gli Show Moda, dove si guarda prendendo appunti o corsi dove si tocca con mano la modella e si sperimenta. I corsi si tengono nel weekend e sono le stesse ditte di prodotti ad organizzarli. Un corso può arrivare tranquillamente a 1.000 euro, un investimento che vale la pena di fare.

Che prodotti usa?

Scelgo prodotti di nicchia, sono molto attenta e meticolosa. Le colorazioni sono ad olio, prive di ammoniaca e quindi meno invasive per il capello

Perché la decisione di mettersi in proprio?

Sono stata dipendete per dieci anni. Il salto è arrivato nel 2012, quasi per caso. La mia collega Susi ha visto un’occasione per un affitto e mi sono buttata. Ho aperto subito con grande entusiasmo proprio questo salone in Via Canciani 43 a San Giorgio di Nogaro… in tempo crisi, con un bimbo di tre anni… Mio marito Cristiano mi ha sempre sostenuta, altrimenti non ce l’avrei fatta… La seconda gravidanza è arrivata quasi subito dopo.

Apriamo un argomento spinoso. La gravidanza per una donna lavoratrice autonoma…

Ho lavorato fino a quindici giorni dal parto, è stato molto faticoso. Non mi sono sentita tutelata. Ho chiesto di stare a casa a tre mesi dopo il parto come spetta alle lavoratrici autonome.

E cosa accede?

A distanza di due anni circa, l’Inps mi ha richiesto l’80% dei soldi indietro per mancati contributi.

Un abisso con le donne dipendenti, specialmente per quelle tutelate che lavorano nel settore pubblico. Immagino la delusione?

Delusione e rabbia. Perché dare dei soldi per poi chiederli indietro…

Faccia un po’ di pubblicità al suo Salone. Perché venire da Luisa?

Sono parrucchiera prima per passione che per business e con il cliente si crea un rapporto di fiducia, addirittura con alcuni di tipo familiare. Offro un ottimo servizio in un ambiente confortevole e famigliare.

La giornata tipo di una parrucchiera mamma…

Sveglia alle 6.15! Un bimbo all’asilo a Porpetto e l’altro in prima elementare a San Giorgio! Apro il negozio alle 9, lavoro su appuntamento così da venire incontro alle esigenze del cliente. Spesso mangio in negozio. E’ una corsa continua ma sempre col sorriso sulle labbra perché fare la parrucchiera mi piace e mi dà molte soddisfazioni… La famiglia è comunque al primo posto.

Se sua figlia le dicesse di voler fare la parrucchiera…

Perché no?! Ne sarei felice.

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