Consuelo Modesti non finisce mai di stupire con la sua creatività. A pochi anni dalla nascita dell’Associazione Fare donna, diventata ormai un punto di riferimento per le donne in regione, esordisce oggi con un blog “emozionale” dall’accattivante titolo La pecora in Kashmeer. Un progetto a respiro nazionale che coinvolge professioniste, consulenti, semplicemente donne con un unico obiettivo: parlare di donne alle donne.
Consuelo, i progetti vincenti nascono dai grandi cambiamenti della vita. Vale anche per lei?
Sara, la mia secondo genita, nasce nell’aprile 2011, è stata una gravidanza difficile e il parto mi ha lasciato senza forze. Terribile per me: senza energia e svogliata nell’interagire con gli altri, abituata com’ero sia caratterialmente che lavorativamente ad essere sempre attiva e competitiva. Ricoprivo ruoli importanti e correvo sempre a mille.
Come ha recuperato l’energia?
Ho iniziato un percorso di Reiki con la mia insegnante Angela che mi ha traghettato oltre la vita che stavo conducendo. Ho lavorato molto su me stessa cercando di capire da dove venisse il malessere che mi aveva colpito. Allora mi sono fermata e mi sono di dimessa dal lavoro che svolgevo in regione. Ho avuto la fortuna di avere delle persone vicino con cui confrontarmi sempre, anche grazie ad Alberto il mio compagno e a Samuel il mio primogenito, ho iniziato il mio cambiamento.
Cosa sentiva?
Qualcosa mi ribolliva dentro. Così mi sono liberata di molte persone che mi stavano letteralmente addosso succhiandomi energia. La seconda tappa a febbraio 2012 quando ho aperto l’Associazione Fare Donna
Associazione che è diventata subito un punto di riferimento per molte realtà femminili
Si, vado fiera di questo. Da quel momento ho iniziato a occuparmi di femminile, idea che in passato non mi aveva mai sfiorata. Finalmente ascoltavo il mio cuore e nonostante il lavoro pazzesco che facevo, ogni giorno la mia energia migliorava. Ho decisamente cambiato il mio atteggiamento.
Cosa vuol dire che ha cambiato il suo atteggiamento?
In questi tre anni ho potuto dedicarmi al femminile, a cosa voglia dire essere donna e a non vedere le donne come rivali, anzi a creare collaborazioni meravigliose tutte al femminile… E poi con il blog appago anche la mia passione: lo scrivere. Nasco giornalista.
La pecora in Kashmeer, davvero un bel nome. Come nasce l’idea?
Un giorno Angela mi disse: “Puoi scegliere se essere una pecora del branco o il capobranco. La vita accetta qualunque scelta, purché tu ne sia consapevole.” Io ero sempre stata abituata ad essere capobranco, sensibile ai giudizi degli altri. Adesso non è più così.
Che cosa si deve aspettare una lettrice da questo blog?
Questo blog che definisco emozionale, vuol essere un confronto, un aiuto nel vivere le nostre emozioni. Ognuna di noi sente e interpreta a modo suo i fatti della vita, ma le reazioni non sono sempre così diverse.
Chi fa parte dello staff?
Oltre alla sottoscritta ci sarà Vera che condividerà con le lettrici momenti del suo diario. Ci avvaliamo di consulenti e professioniste: dalla psicologa alla sessuologa, dalla nutrizionista all’operatrice olistica, dalla vocal coach alla business coach, senza dimenticare l’appassionata di astrologia e cartomanzia… e altre sorprese ci saranno camin facendo. Il meraviglioso logo è opera dell’amico grafico Raffaele Scarpa della Dsegno di Pasian di Prato.
Buon lavoro Consuelo e un in bocca al lupo di cuore da tutti i lettori di Bassaparola e dalla sottoscritta
Grazie! Crepi.