Giovane, dinamica, studi in scienze giuridiche, Anna Malacrea scommette su un negozio di oggetti belli e utili a prezzi contenuti in centro a Cervignano del Friuli. Quando il lavoro non si trova, la crisi diventa opportunità per sperimentare percorsi alternativi.
Anna, quando inizia l’avventura?
Crea Casa nasce nel dicembre di due anni fa in Via XI febbraio a Cervignano.
Perché una ragazza non ancora trentenne apre un’attività?
Avere un negozio tutto mio da gestire è stata sempre un’ambizione. Nel caso specifico ero interessata all’ambito dell’oggettistica per la casa.
Se avesse avuto l’opportunità di un posto da dipendente, magari ‘fisso’, avrebbe optato per aprire questa attività?
Sarei ipocrita se rispondessi affermativamente. Un lavoro con stipendio certo a fine mese permette una sicurezza economica. Con un’attività propria le incognite e i costi sono tanti. Per il resto la libertà di come gestirsi e fare quello che piace appiana le difficoltà.
Cosa vende nello specifico?
Dall’oggettistica per la casa alla cristalleria, dal vasellame alla detergenza naturale a impatto zero sull’ambiente, ma anche articoli per neonati fino alle tazze con nome per i bimbi. Le marche sono conosciute come Villa d’Este, Guzzini, Angelicahomeandcountry, Koziol,Greenatural, Villa D’Este, Risolì, Ballarini, Bialetti, Ceramichefabbro, Lowell, Creativetops.
Come sceglie gli oggetti da vendere?
In base ai miei gusti: li valuto uno ad uno dai cataloghi e li immagino nelle varie situazioni nelle case dei clienti.
Una giovane come lei che, con coraggio, apre un’attività, si sente supportato dalle istituzioni?
Le amministrazioni ci provano, ma i risultati non sono ancora visibili. Le difficoltà permangono e sono molte.
Ho notato il Mercatino di Natale con le casette in legno dove vendono idee regalo proprio fuori dalla porta del suo negozio. Logisticamente magari è un’idea poco opportuna?
Sicuramente è concorrenza per me e altri negozianti nel periodo di massima vendita dell’anno. Certo gli organizzatori hanno pensato ad un’opportunità per i cervignanesi, ma personalmente avrei preferito una logistica diversa.
Qual è il suo cliente tipo?
Donna sopra i 30 anni. Le persone entrano già con l’idea di cosa comperare.
Quindi la crisi si sente?
Assolutamente, molto. Il cliente ha già in mente il prodotto e il budget che può spendere.
Fra negozianti cervignanesi fate massa critica?
Ci sono dei tentativi di collaborazione, mi auguro che in futuro si continui sul percorso intrapreso.
Si sente friulana?
Non ci ho mai pensato (ride). Riflettendoci un po’, sono friulana nel carattere. Con i miei prodotti da un lato vorrei valorizzare la mia terra, magari anche con articoli di artigianato locale, dall’altro il Friuli sarebbe da modernizzare perché lascia poco spazio ai giovani anche solo per immaginarsi un futuro.
Si faccia pubblicità, perché venire da Anna alla CreaCasa?
I prodotti li scelgo personalmente, con cura e passione per i dettagli. Consiglio il meglio per il cliente. La fiducia è primaria in questo lavoro. Un cliente che si fida torna sempre… e di me ci si può fidare.
http://creacasa.altervista.org/